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LO SVILUPPO DELLA FORZA A CARICO NATURALE IN ABBINAMENTO AL GESTO TECNICO
Scritto da: Admin su Giovedì, 11 Ottobre 2007 - 10:37 |
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Di PAOLO FOTI (all. portieri TERNANA CALCIO)
Dopo diversi anni di Settore Giovanile, ho avuto la possibilità di lavorare con portieri già formati di prima squadra.
Proprio in funzione di questo mio passato, spesso riporto in prima squadra esercizi che già usavo con i portieri piu giovani. Alcune di queste esercitazioni sono con gli ostacoli, che utilizzo a carico naturale per sviluppare la forza. Ci sono; da fare delle distinzioni importanti in funzione dell'altezza dell'ostacolo in relazione all'età del ragazzo:
- da 12 a 14 anni - altezza ostacolo 40-50cm; - da 15 a 17/18 anni - altezza ostacolo 50-65 cm.
Un'altra distinzione importante sono il numero delle battute:
- da 12 a 14 anni 30/40 battute; - da 15 a 17/18 anni 50/60 battute; - prima squadra 70/80 battute.
Questo tipo di lavoro, lo utilizzo spesso con i portieri piu evoluti alla terza settimana del mio mesociclo di riferimento:
- prima sett. palestra; - seconda sett. palestra: - terza sett. ostacoli (forza carico naturale); - quarta sett. scarico.
E' importantissimo in questo lavoro ad ostacoli, abbinare al balzo un esercizio di coordinazione e un gesto tecnico. La partenza del balzo, deve essere alternata con le ginocchia piegate una volta a semisquat (120°) e una volta a squat (90°), cosi per ricreare sempre di piu' la situazione di gara (tiro piu o meno lontano).1) balzo - skip dritto - presa; 2) balzo - skip laterale - parata a terra; 3) balzo - slalom - parata in presa alta. Tutto questo lavoro in particolare incide molto sul quadricipite femorale, se si vuole lavorare in specifico sui gemelli, basta abbassare l'ostacolo a 10 cm e superarlo a gambe tese (piccola flessione delle ginocchia e lavoro specifico della caviglia.).
PAOLO FOTI ALLENATORE PORTIERI TERNANA CALCIO
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