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METODOLOGIA DELLA PROGRESSIONE DIDATTICA PER L’ALLENAMENTO DEL GIOVANE PORTIERE
Scritto da: Admin su Sabato, 09 Settembre 2006 - 14:07 |
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Di SAVINO FREDA
allenatore portieri Manfredonia Calcio sett. giovanile.
L’IMPORTANZA DELLA PROGRAMMAZIONE
Per l’allenamento del giovane portiere sono fondamentali la programmazione e l’organizzazione organica dell’attività da svolgere. La programmazione presuppone l’analisi della situazione di partenza per distribuire in modo equilibrato il carico didattico ed evitare che i naturali processi evolutivi possano essere alterati da una precoce o ritardata attività motoria; presuppone, inoltre, la creazione di un progetto atto ad individuare gli obiettivi e i contenuti per realizzarli. In definitiva programmare significa escludere improvvisazioni e casualità ed elaborare un itinerario preciso, proteso alla realizzazione di dati obiettivi didattici.
OBIETTIVI E METODI DEL PROCESSO EDUCATIVO
L’allenatore, per trasferire gli stimoli tecnici e motori nel giovane portiere, deve intraprendere un percorso formativo che si avvalga di uno o entrambi (principio della polivalenza) dei seguenti metodi:
- METODO DEDUTTIVO (apprendimento guidato)
- METODO INDUTTIVO (per risoluzione di problemi)
Il primo si concretizza in assegnazione di compiti, in spiegazioni e dimostrazioni date dall’allenatore senza l’interazione dell’allievo. Il secondo dà vita a un’interazione tra allenatore e allievo, questi elabora una propria idea e dà risoluzione ai problemi a seguito di indicazioni date dall’allenatore. Entrambi i metodi apportano benefici.
Il metodo guidato, grazie al suo approccio analitico, produce maggiori risultati tecnici nel breve;
il metodo per risoluzione di problemi, abituando il giovane portiere a risolvere rapide, inaspettate e nuove situazioni di gioco, offre maggiori possibilità all’adattamento.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DIDATTICA DELL’ALLENAMENTO
Per fornire ai giovani portieri una corretta e coerente didattica d’allenamento ritengo siano almeno tre i principi fondamentali da soddisfare:
1) CICLICITA' - una volta fissati nel programma gli obiettivi da raggiungere e organizzati i contenuti riguardo detti obiettivi, distribuirli in modo logico e temporale (micro, meso e macrociclo)
2) CONTINUITA' - proporre l’attività utilizzando sequenze logiche, quindi esercitazioni che seguono il criterio della linearità e coerenza
3) PROGRESSIVITA' - gradualità, successione del gesto e degli esercizi dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal conosciuto allo sconosciuto; il passaggio dall’esercizio alla situazione di gioco.
Savino Freda
Allenatore portieri S.S. Manfredonia Calcio sett. giovanile
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